Il monumento a Giordano Bruno è una scultura in bronzo situata a Roma in Campo de' Fiori, nel punto in cui il filosofo fu condannato dal Sant'Uffizio alla morte sul rogo il 17 febbraio del 1600.
La statua fu realizzata da Ettore Ferrari ed inaugurata il 9 giugno 1889. All'epoca, la collocazione del monumento venne fortemente criticata dalle autorità ecclesiastiche e divenne il simbolo del libero pensiero e una sfida alla Chiesa e al papa.
Dal Vangelo di Giovanni (Gv 1, 47-51)
47Gesù intanto, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità». 48Natanaele gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l'albero di fichi». 49Gli replicò Natanaele: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele!». 50Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l'albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». 51Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo».
L’esperienza di Natanaele è personale e unica ma presenta tratti comuni e paradigmatici nei quali ogni credente può ritrovarsi: l’inquietudine che lo spinge a ricercare; un testimone credibile che ci indica la via; il dubbio (“come mi conosci?”) di essere sulla strada giusta; una rilettura della propria vita sotto lo sguardo di Dio; lo stupore e la gioia.
Ma questo è solo l’inizio: il Signore ci promette di continuare ad agire nelle nostre vite in maniera unica e speciale. Noi forse troppo spesso non ce ne accorgiamo, lasciamo che i nostri dubbi sovrastano le nostre certezze e affievoliscono la luce della nostra fede.
In cosa riconosco l’agire di Dio nella mia vita? Quali incontri alimentano le mie certezze? e quali i miei dubbi?
Scrivete ciò che alimenta i vostri dubbi su un pezzo di carta e metteteli tutti insieme in un cappello; ogni membro del gruppo ne peschi uno (non il suo) e se lo metta in tasca come simbolo del farsi carico delle difficoltà degli altri: le situazioni sfidanti, affrontate insieme, sembrano meno impossibili da superare.
Alla luce di quanto letto, vissuto, riflettuto, condiviso… inserite qui le parole che sintetizzano l’esperienza.
Un cammino che sa farsi pellegrinaggio fino al Giubileo dei Giovani, dal 28 luglio al 3 agosto 2025, con un programma ricco e una esperienza proposta dalla Branca R/S per tutti i giovani e le loro comunità di riferimento: Tracce di Speranza.
traccedisperanza.agesci.it disponibile a tutti, fino alla fine dell’anno giubilare.