Le catacombe di Priscilla si trovano lungo la via Salaria, con ingresso di fronte a Villa Ada. Il nome deriva probabilmente dal nome della donna che donò il terreno per la realizzazione dell'area sepolcrale. Infatti nel cimitero è conservata un'iscrizione funeraria relativa a una "Priscilla", imparentata con una antica famiglia senatoria.
Le catacombe vennero scavate nel tufo a partire dal II secolo e si sviluppano complessivamente in 13 chilometri di gallerie sotterranee. Nell'antichità venne soprannominata "La Regina delle catacombe" a causa dei numerosi martiri sepolti.
Le catacombe sono anche chiamate Cimitero di Priscilla a San Silvestro, dal nome della Basilica costruita all’interno sul luogo di sepoltura dei martiri Felice e Filippo.
Conservano anche le spoglie di sette Papi.
Il 28 dicembre 1943, nelle Catacombe di Priscilla a Roma, mentre Roma era occupata dalle truppe tedesche, otto giovani ragazze (la Squadriglia Scoiattoli), pronunciarono la loro Promessa nelle mani di padre Agostino Ruggi d’Aragona OP, dando vita all’AGI, l’Associazione Guide Italiane e alla storia del Guidismo Cattolico italiano.
Dal Vangelo di Luca (Lc 1, 26-38)
26Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
34Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio». 38Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.
Per noi è una grande gioia e un onore essere qui, oggi, 28 Dicembre 2023, a 80 anni dalle prime Promesse delle Guide italiane. Fu Giuliana di Carpegna che per prima pronunciò la sua Promessa davanti a p. Agostino Ruggi d'Aragona e poi, Lella, Maria Pia, Beatrice, Prisca, Monique, Orietta, Josette e Mita. Le prime ragazze della squadriglia Scoiattoli che nelle mani di Giuliana di Carpegna, pronunciarono la loro Promessa. Questo momento fondamentale della storia del Guidismo italiano, avvenne proprio qui, nelle Catacombe di Priscilla, in questo luogo segreto, sulle tombe dei martiri, alle radici del Cristianesimo. Quella Promessa, mentre Roma era occupata dai nazifascisti, rappresentò un eroico gesto di Resistenza, ma anche un segno di rinascita per l'Italia che doveva essere liberata e rifondata. L'AGI nacque anche con quell'impegno: contribuire alla ricostruzione di un Paese distrutto. In questo luogo nascosto e potente nel suo significato, fu gettato un seme, piccolo come un granello di senape, che diedi tantissimi frutti. A questo gruppo di ragazze, p. Agostino Ruggi d'Aragona suscitò la passione per lo scautismo, il suo fascino, la sua forza di strumento per annuncio del Regno di Dio. Furono otto ragazze coraggiose, con le idee chiare e proiettate nel futuro, che si unirono nel segno del trifoglio che le legò a migliaia di altre ragazze nel mondo. Giovani donne coscienti e determinate ad intervenire nella società civile e nella Chiesa per portare un cambiamento, per costruire un mondo migliore. Lo stesso P. Agostino Ruggi d'Aragona dichiarò: "in un momento in cui tutti parlano di tempi oscuri e di disastri io vi parlerò di speranza e di primavera. La vita, per fortuna e per disegno della Provvidenza, è più forte di noi e in certo qual modo vince la morte! Lavoriamo con la convinzione di spargere il regno di Dio nelle anime e ciò basta a darci coraggio e fiducia". Fu una storia di preparazione e formazione seria alla vita, di riscatto e cambiamento, di presenza significativa nella realtà civile ed ecclesiale. La nascita dell'AGI, Associazione scout, cattolica, femminile, in uno dei momenti più bui della nostra storia, è qualcosa di straordinario e profetico perché, come ha detto Lucina al Consiglio generale "Priscilla à l'altra Val Codera. Come in Val Codera è stata mantenuta la fiamma dello Scautismo, a Priscilla è nata la speranza di un futuro diverso". Un futuro che ha avuto il sapore della libertà, del protagonismo femminile, del valore della democrazia, di una speranza nuova.
….Sentiamo di dover ribadire, ancora oggi, il rispetto, il valore e la ricchezza della diversità di genere, di far vivere esperienze di democrazia, di impegno nei contesti più difficili e per gli oppressi e gli impoveriti del mondo. leri come oggi continua la nostra Resistenza e rinnoviamo la nostra volontà e il nostro impegno nel voler contribuire alla costruzione del nostro Paese.
...Rinnovare la Promessa significa ribadire quegli ideali e quei valori che "per sempre" abbiamo scelto nella nostra vita e che si sono trasformati in uno stile di vita, sempre pronti ad aiutare gli altri in ogni circostanza.
(80 anni dalla fondazione dell’AGI - 28 Dicembre 1943-2023 Saluto di Capo Guida e Capo Scout Cerimonia di rinnovo delle Promesse Catacombe di Priscilla, giovedì 28 dicembre 2023)
Nelle Catacombe di Priscilla è nata la speranza di un futuro diverso, la responsabilità di chi, come Maria, ha risposto “Eccomi!”.
E noi...siamo pronti ad assumerci la responsabilità del nostro Eccomi davanti al Signore?
Invitiamo chi è scout a rinnovare la propria promessa.
Chi non lo è potrà rinnovare il proprio “Eccomi” in risposta a una chiamata, l’adesione alla propria associazione o un impegno che intende assumersi e perseguire.
Alla luce di quanto letto, vissuto, riflettuto, condiviso… inserite qui le parole che sintetizzano l’esperienza.
Un cammino che sa farsi pellegrinaggio fino al Giubileo dei Giovani, dal 28 luglio al 3 agosto 2025, con un programma ricco e una esperienza proposta dalla Branca R/S per tutti i giovani e le loro comunità di riferimento: Tracce di Speranza.
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