L'eccidio delle Fosse Ardeatine fu l'uccisione di 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei, o detenuti comuni, trucidati a Roma il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione tedesche come rappresaglia per l'attentato partigiano di via Rasella, compiuto il 23 marzo da membri dei GAP romani, in cui erano rimasti uccisi 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei, la polizia tedesca.
L'eccidio non fu preceduto da alcun preavviso da parte dei tedeschi, che non furono gli unici autori dei rastrellamenti che prepararono il crimine: «furono gli italiani ad attuare 104 arresti (e ulteriori 81 furono attuati in forma congiunta)».
All'indomani della liberazione di Roma, nell'autunno 1944 una delegazione delle famiglie delle vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine si recò dal Presidente del Consiglio Ivanoe Bonomi, proponendo di bandire un concorso nazionale di architettura per la realizzazione di un monumento; in tale sede il governo italiano assunse l'impegno di realizzare un monumento a "perenne ricordo dei Martiri e di tutti i caduti della guerra di Liberazione" nel luogo scelto dalle truppe tedesche per la rappresaglia conseguente l'attentato partigiano di via Rasella.
Dal Vangelo di Luca (Lc 6, 27-36)
27Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, 28benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. 29A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l'altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. 30Da' a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.
31E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. 32Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. 33E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. 34E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. 35Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell'Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.
36Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
A cosa ti capita di pensare più spesso? A un brutto avvenimento ormai passato carico di insegnamenti o a un evento felice che ha lasciato un indelebile segno di gioia nel tuo cuore?
Disegna una sfera su un foglio A4 e scrivi in essa un ricordo per te significativo, poi donalo a un altro pellegrino di speranza presente in questa stessa tappa, oppure ancora meglio a un passante, spiegandogli perché quel ricordo per te è significativo.
Alla luce di quanto letto, vissuto, riflettuto, condiviso… inserite qui le parole che sintetizzano l’esperienza.
Un cammino che sa farsi pellegrinaggio fino al Giubileo dei Giovani, dal 28 luglio al 3 agosto 2025, con un programma ricco e una esperienza proposta dalla Branca R/S per tutti i giovani e le loro comunità di riferimento: Tracce di Speranza.
traccedisperanza.agesci.it disponibile a tutti, fino alla fine dell’anno giubilare.