La chiesa di San Giorgio in Velabro è un luogo di culto cattolico del centro storico di Roma, situato nel rione Ripa, in via del Velabro.
La chiesa, frutto dell'ampliamento del IX secolo di un precedente edificio diaconale ed in seguito più volte rimaneggiata, sorge nei pressi del cosiddetto arco di Giano ed è una rettoria affidata all’ordine della Santa Croce.
Negli anni in cui lo scautismo era proibito dal regime fascista, i lunghi anni della giungla silente, la Chiesa di San Giorgio divenne uno dei luoghi simbolo. Qui ex-dirigenti e scout di Roma, dietro iniziativa di Salvatore Salvatori, Commissario Locale prima dello scioglimento , “tennero accese le loro fiamme”, e continuarono ad incontrarsi clandestinamente ogni anno il 23 aprile, per rinnovare la loro promessa.
Dalla prima lettera di San Pietro (1Pt 5, 6-10)
6Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché vi esalti al tempo opportuno, 7riversando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi. 8Siate sobri, vegliate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare. 9Resistetegli saldi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze sono imposte ai vostri fratelli sparsi per il mondo.
10E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo Gesù, egli stesso, dopo che avrete un poco sofferto, vi ristabilirà, vi confermerà, vi rafforzerà, vi darà solide fondamenta.
A volte la vita ci mette a dura prova con difficoltà più o meno grandi, con perdita e dolori, ma la nostra fede nel Dio vivente e la speranza di una vita eterna ci danno la spinta e la forza per resistere in maniera salda a questi scossoni.
Ci sono difficoltà che hanno fatto vacillare o cadere la tua forza di volontà?
Come hai resistito se sei stato in grado di resistere?
Trova un compagno, ponete le vostre mani dietro alle spalle del vostro compagno e sollevate un piede rimanendo ancorati a terra solo con un piede
(Il signore rispose: Mio figlio diletto. Io ti amo e mai ti lascerei nelle ore di sofferenza. Quando vedi nella sabbia solo una impronta di passi, e non due, è perché è proprio lì che Io ti ho preso in braccio.”)
Poi resistete in questa posizione raccontandovi di momenti in cui siete riusciti o non riusciti a resistere alle difficoltà.
Alla luce di quanto letto, vissuto, riflettuto, condiviso… inserite qui le parole che sintetizzano l’esperienza.
Un cammino che sa farsi pellegrinaggio fino al Giubileo dei Giovani, dal 28 luglio al 3 agosto 2025, con un programma ricco e una esperienza proposta dalla Branca R/S per tutti i giovani e le loro comunità di riferimento: Tracce di Speranza.
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